Se hai un progetto imprenditoriale, sai quanto sia importante misurare il ritorno economico dei tuoi investimenti. Per farlo, hai bisogno di conoscere i parametri giusti per calcolare il ROI – Return on Investment – ovvero l’indice che mostra la redditività del capitale investito.
Tra le voci di costo del tuo business il marketing non è certo la più facile da misurare. Tuttavia, se imparerai a valutare opportunamente le metriche, potrai individuare le debolezze e i punti di forza della tua strategia e stimarne l’efficacia complessiva.
L’analisi del ROI nel video marketing
I canali di comunicazione digitale, immancabili protagonisti di qualsiasi piano di marketing attuale, forniscono strumenti di misurazione inimmaginabili per i canali tradizionali offline. Puoi scoprire, per esempio, quante persone hanno letto il tuo messaggio, quando e per quanto tempo vi si sono soffermate. A queste e a tante altre domande è oggi possibile dare risposte numeriche molto precise che descrivono l’efficacia della strategia complessiva.
Se per il tuo progetto di business hai scelto di usufruire delle videoanimazioni, sarai felice di scoprire che i dati a tua disposizione sono moltissimi, ma è necessario interpretarli con l’opportuna elasticità. Vediamo insieme, quindi, come valutare i risultati per calcolare il ROI di una strategia di video marketing.
Dall’Obiettivo al Risultato
Per stabilire l’efficacia di una strategia di marketing è necessario avere ben chiaro l’obiettivo di partenza. Se, per esempio, vuoi aumentare le vendite dei tuoi prodotti, uno dei percorsi più classici prevede questi step:
Fai conoscere il brand ai potenziali clienti
Conquista la loro fiducia
Illustra la tua offerta
Chiudi proponendo l’acquisto
In quale punto del percorso d’acquisto dell’utente vuoi inserire un video che interagisca con lui? Qual è il prossimo traguardo da raggiungere? Solo dopo aver risposto a queste domande, potrai elaborare la strategia che fa al caso tuo e poi definire in base a quali criteri l’investimento si sarà rivelato efficace.
Poniamo, ad esempio, che il tuo scopo sia di far conoscere il brand a un pubblico potenzialmente interessato alla tua offerta commerciale. Con l’aiuto di professionisti competenti, potresti aver realizzato un video che racconta la storia dell’azienda o descrive l’eccellente qualità dei prodotti, magari attraverso la testimonianza di clienti soddisfatti.
Può apparire scontato ma, per rivelarsi efficace, il video deve prima di tutto essere visto e, possibilmente, dal primo all’ultimo secondo.
Scoprire quanto tempo un visitatore ha trascorso sulla pagina del sito che ospita il video, è certamente un ottimo indice del suo interesse per il contenuto. Se, invece, vuoi pubblicare il video sui social network, avrai a disposizione strumenti di misurazione avanzati che ti permetteranno di scoprire quale percentuale del video è stata vista dagli utenti.
Ad esempio, se la maggior parte delle visualizzazioni si ferma al 25%, c’è qualcosa che non sta funzionando. Potrebbe trattarsi del target o della piattaforma: se il tuo messaggio è destinato a un pubblico molto giovane, forse Facebook non è il posto giusto per diffonderlo. Oppure hai scelto l’orario sbagliato, magari pubblicandolo quando i ragazzi sono a scuola.
Certamente i primi secondi del video sono i più delicati perché è proprio qui che è importante catturare l’attenzione dello spettatore per portarlo con te fino all’ultimo frame. Assicurati quindi che il tuo messaggio stuzzichi la curiosità dal primo istante.
Analizzando i dati delle visualizzazioni, potrai modificare un elemento della tua strategia alla volta fino a quando non avrai raggiunto una percentuale di visualizzazione soddisfacente.
Questa è un’ipotesi di quello che puoi fare per accrescere la visibilità del brand; ma cosa succede se ti trovi a un punto diverso del percorso e, per esempio, il tuo obiettivo è raccogliere contatti di nuovi clienti? In questo caso accertati che il video si concluda con un invito all’azione ben chiaro – quello che in gergo si chiama call to action – e che l’utente sia tentato di lasciarti la sua email per consolidare la vostra relazione.
In un secondo momento potrai calcolare il rapporto tra il numero di visualizzazioni raggiunte e il numero di contatti raccolti. Maggiore sarà questo indicatore, migliore sarà stata l’efficacia del video e dell’intera strategia.
Naturalmente questa valutazione ha senso solo se il video è il solo strumento che stai utilizzando per raccogliere email oppure, in alternativa, se hai collegato al video un pulsante che rimandi il visitatore direttamente al modulo da compilare per inviarti il suo contatto.
Nonostante la precisione e la vastità delle metriche, ricordati di avere una lettura elastica dei dati. Qualche utente potrebbe, ad esempio, aver visto il tuo video, ma aver scelto di fornirti la sua mail solo in un secondo momento e visitando direttamente il sito.
In questo caso non risulterebbe alcuna corrispondenza tra le visualizzazioni e l’obiettivo raggiunto, ma ciò non significa che il video non sia stato efficace.
Le Videoanimazioni Aumentano il ROI: lo dicono gli Esperti
Le metriche a tua disposizione come hai visto sono tantissime, e richiedono una buona abilità di interpretazione. Se stai valutando di utilizzare i video per la tua strategia, ti interesserà sapere che i professionisti del marketing ritengono che sia uno strumento eccezionale per ottenere un ottimo ritorno di investimento.
A dimostrarcelo sono i dati di una ricerca molto interessante di Wyzowl, che ci dice che grazie ai video:
A decretare il successo non è però solo lo strumento, ma l’uso adeguato che se ne fa. Se vuoi realizzare videoanimazioni di qualità e cerchi dei professionisti competenti, contattaci ora e insieme daremo al tuo investimento il ritorno che merita di avere.