Il tempo che lo spettatore dedica al tuo video è una delle principali variabili che ne determinano il successo o il fiasco. Sai già che un video riprodotto dall’inizio alla fine è senza dubbio più efficace di uno che viene visualizzato solo per pochi secondi. Catturare e mantenere alta l’attenzione degli utenti si fa sempre più impegnativo, quindi è necessario trovare soluzioni pratiche per farlo.

Potresti forse puntare su video molto brevi? Sì, certo, ma metti in conto che è impossibile affidare grandi quantità di informazioni a pochi istanti di animazione.

Le serie di video, invece, possono essere una risposta efficace al tuo bisogno di comunicare con i potenziali clienti e mantenere alto il loro livello di coinvolgimento.

I vantaggi garantiti da uno stratagemma del genere sono innumerevoli e proveremo a illustrarli in questo articolo. Non solo: ti mostreremo anche il metodo che usiamo noi di Presentazione Animata per creare sequenze di filmati efficaci.

Partiamo subito con i primi consigli.

Serie di video: inizia dividendo i contenuti lunghi

Otto secondi è il tempo medio che un utente dedica a un singolo contenuto prima di distrarsi. La durata di un video va quindi pianificata con cura, anche se non è l’unica variabile che influisce sul livello di attenzione dello spettatore. L’utilità del messaggio, la qualità della riproduzione, una storia emozionante e l’affinità del target con il contenuto sono tutti aspetti molto importanti.

Inoltre otto secondi sono un’indicazione media relativa alla soglia dell’attenzione, ma un video di 60 o 90 secondi ha comunque ottime probabilità di essere visualizzato integralmente o almeno nel suo corpo centrale, se ben realizzato.

Per massimizzare la loro efficacia, il nostro consiglio è di suddividere in modo mirato le informazioni che intendi condividere e di proporle in brevi video della durata di un minuto e mezzo al massimo.

In questo modo chi guarda sarà più disposto a dedicarti il suo tempo e, se troverà informazioni utili e interessanti, non esiterà a seguirti anche nei successivi video della serie.

Accompagna lo spettatore fino all’ultimo video

Per far sì che l’utente non ti abbandoni dopo il primo video che gli proponi, ti suggeriamo di osservare alcuni accorgimenti. Il primo passo è senz’ombra di dubbio assicurarti che la sequenza dei contenuti segua un filo logico riconoscibile.

In seguito si tratta di mettere in pratica una corretta strategia di videomarketing combinando alla perfezione promozione e branding. Vediamo insieme come fare.

1. Crea una sequenza di clip

Suddividere il contenuto è una soluzione efficace per ogni genere di video. L’obiettivo è frammentare un filmato troppo lungo per invogliare gli utenti a visionarlo fino alla fine. Familiarizzando con il tuo brand, chi guarda avrà la propensione ad acquistare un prodotto, iscriversi alla newsletter o completare l’azione che chiedi di compiere nella call to action conclusiva.

Se, ad esempio, intendi vendere un software gestionale, potresti illustrarne le funzionalità in brevi clip da un minuto. Assicurati che ciascuna parte aggiunga un’informazione utile a quella precedente e che lasci in sospeso alcuni aspetti da approfondire poi nelle puntate successive. Al termine della sequenza, l’utente avrà le idee chiare sulle potenzialità del software e sarà più probabile che proceda con l’acquisto.

La serie di video è la struttura ideale anche per i contenuti formativi. La concisione dei video aiuta a mantenere alta l’attenzione degli utenti e una sequenza ben strutturata semplifica l’assimilazione delle informazioni. In questo modo fornisci allo spettatore le nozioni che cerca, e lo accompagni in un  percorso di crescita graduale e interattivo.

2. Guida lo spettatore lungo il percorso

Una volta catturata l’attenzione dell’utente, assicurati di trattenerlo fino all’ultimo contenuto, perché una serie di video consumata solo in parte difficilmente porterà i risultati che speravi. Per riuscirci è sufficiente mettere in pratica alcuni semplici stratagemmi:

  • inserisci nel titolo di ciascun video la posizione che occupa nella sequenza, ad esempio: Come utilizzare il software – Parte 1; Come utilizzare il software – Parte 2 e così via;
  • rendi chiaro durante la registrazione che il video fa parte di una sequenza,  citando i filmati precedenti e invitando gli spettatori a recuperare gli episodi precedenti;
  • aggiungi un commento al video che specifichi la posizione che occupa nella sequenza, e riporta l’elenco completo degli altri contenuti con i rispettivi link;
  • se utilizzi YouTube, raccogli i video della sequenza in modo ordinato all’interno di una playlist: renderai semplice la navigazione all’utente e inoltre avrai la possibilità di condividere con un unico link l’intera serie.

Nonostante questi accorgimenti, potrebbe capitare che l’utente inizi a seguire i tuoi video nell’ordine errato, correndo il rischio di smarrirsi e abbandonare la sequenza troppo presto. Come risolvere? Ti consigliamo di aggiungere nella didascalia di tutti i video il link al contenuto iniziale del percorso e di invitare lo spettatore a recuperare le informazioni precedenti seguendo l’ordine che hai previsto.

3. Promuovi la tua serie di video

Ora che hai tutti gli strumenti necessari per suddividere e strutturare la tua serie di video, è tempo di pubblicarla e metterla a disposizione dei tuoi utenti ideali.

Se disponi di una mailing list potresti inviare ai tuoi contatti una sequenza di e-mail e includere in ciascun messaggio i video nel loro ordine preciso.

La combinazione con uno strumento di marketing automation ti permetterà anche di tenere sotto controllo l’esito delle newsletter e aggiustare il tiro qualora i risultati non fossero soddisfacenti.

Per raggiungere un numero di persone elevato, però, nulla è più efficace dei social network. Facebook, Instagram, YouTube e Tik Tok possono trasformarsi in una vera e propria miniera d’oro se usati come si deve.

Scegli il canale più appropriato al tuo progetto e condividi i video seguendo le tecniche che garantiscono i migliori risultati.

Per i video formativi, infine, esistono piattaforme ad hoc – LMS: Learning Management System – che vincolano l’utente alla visualizzazione ordinata della sequenza: per vedere il video numero due dovrà aver portato a termine il video numero uno e così via fino alla fine della serie. Naturalmente ciascun video potrà essere riprodotto più volte e la sequenza risulterà fluida e funzionale al corretto apprendimento.

4. Rispetta l’immagine coordinata del brand

Come accade per qualsiasi contenuto che realizzi per il tuo brand, anche il video deve rispettare le caratteristiche stilistiche che appartengono alla tua azienda. Colori, tono di voce e stile grafico devono essere le costanti che garantiscono uniformità e omogeneità ai tuoi contenuti. Stabilisci sin dall’inizio ogni elemento distintivo: renderà veloce e agevole la fase di editing dei video riducendo i tempi di produzione complessivi.

Ora hai chiaro quanto una sequenza di video sia importante per distribuire i contenuti del tuo brand e fidelizzare i futuri clienti. Se vuoi trasmettere tutto il tuo valore, però, esperienza e professionalità sono le armi su cui fare affidamento. Contattaci subito: noi di Presentazione Animata siamo pronti a studiare una strategia esclusiva per te, e a raccontare la tua storia (anche in piccole puntate)!